lunedì 30 giugno 2014

Quando non si sa a che Santo affidarsi (o come mantenere accordi sottobanco)... si invoca la Dea bendata...

All'ordine del giorno del Primo Consiglio Comunale di martedì sera  la nomina dei componenti della Commissione Bilancio.
Si tratta di una commissione consultiva, non consiliare, a cui possono quindi partecipare anche i non consiglieri
4 i posti riservati alla maggioranza. 3 alle minoranze, che hanno proposto i nominativi di Andrea Barzaghi (nome fatto dal tandem Trezzi/Tagliabue); Paola Ceppi (sostenuta da Adriano Corigliano/Greta Galimberti); Luigi Stagno, che ha proposto se stesso.

Enrico Viganò, l'assessore al Bilancio uscente. Viganò è stato proposto da me perché ritenevo che l'apporto di chi fino ad oggi ha gestito la partita contabile, potesse essere utile al nuovo assessore che presto sarà chiamato a predisporre il bilancio preventivo, consuntivo e   stabilire le nuove norme in tema di tassazioni locale (TARI,  e simili).

Ora, per poter essere eletti (i numeri non sono un'opinione) occorrevano almeno due voti. Era - dunque - assolutamente prevedibile un pareggio tra Vigano' e Stagno
Dopo la prima votazione ( che ha registrato 3 voti ai nomi proposti dalla maggioranza, e 2 a Ceppi e Barzaghi), il ballottaggio tra Vigano' e Stagno è stato lasciato alla dea bendata.
Il tutto si è deciso tramite il metodo del sorteggio.

Metodo scelto dalla maggioranza che lo ha preferito ad altro (che prevedeva, con metodo democratico, invece il nuovo voto tra i due ballottanti)

Mi spiace per Viganò che sarà fuori dalla commissione.
Ma mi spiace (soprattutto ed ancora di più)  per Giussano.
Enrico Viganò infatti oltre ai cinque anni di assessore alla partita, in un difficile momento economico, avrebbe potuto mettere a disposizione della nuova amministrazione le sue specifiche competenze professionali, visto che si occupa proprio di offrire agli Enti Pubblici consulenze nello specifico settore della copertura finanziari d’investimento (tra i "suoi clienti" annovera Provincia di Sondrio, Comune di Milano, Provincia di Milano, Comune di Como, Comune di Lecco, Comune di Cantu’, Comune di Bellagio, Comune di Menaggio, Comune di Dongo, Comunita’ Montana Triangolo lariano, Comunita’ Montana Valsassina, Comunità Montana di Morbegno,  Comunita’ montana di Tirano, CCIA di Como, CCIA di Lecco e molte altre piccole realta’ locali. )

Credo che sarà comunque a disposizione del  nuovo assessore al Bilancio per una consulenza (ma questa volta, non da volontario della politica, bensì dietro previo ed idoneo compenso!)


p.s.  LETTURA POLITICA del metodo prescelto. Ed anche qui, parliamo di sostanza e NON DI FORMA...

La maggioranza ha preferito il sistema del sorteggio (che dava l'aiuto da casa del 50 e 50 a Stagno), al metodo della nuova votazione tra i due rimasti in pista Stagno-Viganò (che avrebbe portato  con una certa probabilità all'elezione di Vigano'), perché probabilmente Stagno, movimento 5stelle (così dicono i numeri ed il galateo  politico) potrebbe aver votato Pierluigi Elli come Presidente del Consiglio.

Senza, infatti, il voto del candidato sindaco 5stelle, la maggioranza non avrebbe raggiunto - quorum corretto si, quorum no- neppure gli 11 voti....

Attendo chiaramente una smentita dall'interessato, nonché di sapere cosa ne pensano i 5stelle dell'inciucio movimento -pd (non sui programmi) ma sulle poltrone !!!

Sia chiaro, non trovo scandalosi gli accordi. Trovo scandalosi quelli che non avvengono alla luce del sole (vicenda Mesiano docet)

 

giovedì 26 giugno 2014

Tutto è relativo... ma la matematica non è un'opinione!



...se il  Pd fosse stato meno ostile alle minoranze, forse martedì avrei potuto fare notare... che il Sig. Pierluigi Elli, potrebbe non aver  ottenuto il numero dei voti necessario, IN PRIMA VOTAZIONE, per essere eletto Presidente del Consiglio Comunale!

Procediamo con ordine, dalle norme. Che (almeno per me) non sono certo solo suggerimenti o inutili orpelli...

L'art.19 dello Statuto Comunale di Giussano prevede che il Consiglio Comunale elegga tra i propri membri un Presidente ed un Vicepresidente, con votazioni successive e separate, a scrutinio segreto.

Ora, per garantire  che il Presidente (organo imparziale, indipendente e neutrale) sia espressione dell'assemblea, e non della sola maggioranza, lo statuto introduce quella che tecnicamente viene definita una maggioranza qualificata.

Altrimenti detto "quorum deliberativo"

Lo statuto dispone cioè che il Presidente ed il Suo vice vengano "eletti alla prima votazione con la maggioranza speciale dei 2/3 dei consiglieri assegnati e alla votazione successiva con la maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati"


Il Consiglio Comunale di Giussano si compone di 10 consiglieri di maggioranza (9 del Pd ed uno della lista Servire Giussano).

6 di opposizione

Con il Sindaco, siamo a 17 consiglieri assegnati.

Con i numeri non ci ho mai saputo fare, ma se non erro, 2/3 di 17 corrisponde ad 11,33
Quindi il Presidente per essere eletto in prima votzione, deve ricevere ottenere  12 voti.

Pierluigi Elli è risultato eletto con soli 11 voti: in sostanza, ed A BEN VEDERE, solo quella DELLA sua MAGGIORANZA!!

Certo, Segretario e Vice-segretario potrebbero dire che l’11,33 va considerato in difetto…
Un’interpretazione, quest’ultima, che come dicono i legali, contrasterebbe oltretutto con la ratio della norma, che almeno in prima battuta, vorrebbe che sull’organo deputato a far funzionare il consiglio vi fosse la massima convergenza possibile!

Temo che, nel ritenere sufficienti gli 11 voti ...i consulenti legali… abbiano fatto un po' di confusione tra quorum deliberativo (2/3 degli assegnati) e quorum costitutivo (ovvero il numero di consiglieri necessari per la validità della seduta; quorum dal quale lo statuto comunale può escludere il sindaco... ..L'art. 38 del Testo Unico degli enti locali prevede infatti che "2.  Il funzionamento dei consigli, nel quadro dei principi stabiliti dallo statuto, è disciplinato dal regolamento, approvato a maggioranza assoluta, che prevede, in particolare, le modalità per la convocazione e per la presentazione e la discussione delle proposte. Il regolamento indica altresì il numero dei consiglieri necessario per la validità delle sedute, prevedendo che in ogni caso debba esservi la presenza di almeno un terzo dei consiglieri assegnati per legge all'ente, senza computare a tale fine il sindaco e il presidente della provincia")

Insomma, pare che la maggioranza …abbia iniziato con il verso sbagliato….


P.s… come sempre potrei sbagliarmi (potrebbe essermi sfuggita una norma od un cavillo) .. sembra però che come me la pensi anche …il Consiglio di Stato…
Cons. Stato Sez. V, sent. 11-03-2005, n. 1038  “Il quorum prescritto alla terza votazione di 2/3 di 17 non era di 11 ma di 12 voti, come del resto indicato nella stessa delibera impugnata n. 61/2003. Invero, i 2/3 di 17 (componenti del consiglio comunale) è pari a 11,33 e quindi, non potendosi ovviamente computare le frazioni di voto ed essendo 11 inferiore ai 2/3 di 17, la maggioranza richiesta è di 12.“

Consiglio Comunale ...atto primo.... "Perche io so' io e voi ........." Da Il Marchese del Grillo

 "la legge è uguale per tuttiMa per qualcuno è più uguale che per altri. ... " 
Pare questo il nuovo slogan del Partito Democratico giussanese.
O almeno, è questo l'atteggiamento (non certo galante...) utilizzato nei confronti di Greta Galimberti, la neo consiglierA di forza Italia.

Greta, lo scorso 20 giugno presenta una mozione di solidarietà alla sottoscritta (per l'increscioso insulto ad una collega, donna, in campagna elettorale).

Il Sindaco Matteo Riva, nel pomeriggio del 23 giugno, fa pervenire una missiva nella quale -invocando una norma regolamentare - afferma che la mozione non può essere discussa, e che andrà invece iscritta al Consiglio Comunale di luglio.

Ad apertura della serata, in fase di comunicazioni (preso atto della risposta) la neo consiglierA Galimberti chiede che la mozione possa essere discussa in serata. (A fine seduta. Chiaramente... Esauriti tutti gli argomenti all'ordine del giorno.)
Nel presentare la mozione la qualifica come urgente (perché attinente a fatti di recente accadimento...)
La maggioranza  mette ai voti la proposta e con dictat bulgaro respinge la richiesta del consigliere forzista; negando alla giovane ventotenne - ciò che 5 anni fa venne concesso a Pierluigi Elli e Vincenzo Zappino



p.s. L'atteggiamento di ieri mi ricorda un po' quanto successe, diciamo nel 1999-2000 (provvederò a recuperare la delibera), quando l'allora presidente del Consiglio Comunale, si lascio sfuggire a denti stretti, l'espressione "la tua mozione la discuteremo l'anno prossimo"
 Quel presidente....di lì a poco tempo, smise il suo mandato....
Al democratico  Pd giussanese .... dedico  questo bellissimo stralcio del Marchese del Grillo..


Attuale. Come sempre.

lunedì 23 giugno 2014

Cambio verso....purchè tutto avvenga in un quarto d'ora!


 L'email che ricevo e pubblico ..si commenta da sola..



"------- Messaggio originale --------
Oggetto: Conferenza dei Capigruppo 24 giugno p.v. - posticipo ore 20.45
Data: Mon, 23 Jun 2014 14:50:29 +0000
Mittente: Annalisa Penolazzi
A: Acquistapace Paolo (omissis) , Ettore Trezzi Gmail , Adriano Corigliano , Stagno Luigi ...omissisi) , Beacco Emanuela (avv.emanuela.beacco@gmail.com)
CC: Botta Matteo (omissis.. , Sindaco Comune di Giussano , Filippo Ballatore

Cercando di venire in contro a quanto comunicato nella mail sotto riportata, con la presente si comunica che la Conferenza dei Capigruppo, già convocata per domani sera 24 giugno alle ore 20.30, sarà posticipata alle ore 20.45 (con conclusione alle ore 21.00) allo scopo di consentire l’inizio puntuale della seduta consiliare, anche per rispetto alla cittadinanza che sarà presumibilmente presente numerosa, in considerazione del fatto che si tratta del primo Consiglio comunale della Amministrazione neo eletta.

Si comunica, altresì, che alle ore 21.00, prima dell’apertura dei lavori consiliari, verrà consegnato un riconoscimento al Sig. Giacomo Folcio in quanto nominato “Alpino dell’anno 2013 in congedo”.

Cordiali saluti.
Il Consigliere anziano
Matteo Botta

Da: avv. Emanuela Beacco [mailto:avv.emanuela.beacco@gmail.com]
Inviato: lunedì 23 giugno 2014 15:03
A: Annalisa Penolazzi; Botta Matteo (omissis); Acquistapace Paolo (omissis); Ettore Trezzi Gmail; Adriano Corigliano; Stagno Luigi (omissis)
Cc: Sindaco Comune di Giussano; Filippo Ballatore; Ettore Trezzi Gmail; Adriano Corigliano
Oggetto: Re:

Riscontro la precedente email (anche in nome e per conto dei Colleghi Capigruppo Corigliano Adriano, Ettore Trezzi -  cui la presente è inoltrata per conoscenza - e Stefano Tagliabue)  per comunicare la nostra materiale impossibilità (considerato anche lo scarso preavviso della comunicazione) a prendere parte alla riunione dei capigruppo di cui all’oggetto (L’orario  da Voi proposto si sovrappone, purtroppo, al  momento di “pre_consiglio” concordato tra noi minoranze).

Riconoscendo, tuttavia, l’importanza di un consesso dei capigruppo prima dell’inizio  della seduta,  chiediamo al Consigliere Anziano di valutare l’opportunità di incontrarci alle ore 21.00; ora già fissata per l’inizio dell’assemblea cittadina.

In attesa di cortese riscontro, porgo a nome di tutti i firmatari, i più cordiali saluti

Capogruppo di Fare Giussano ed Ncd
Emanuela Beacco


Il 23/06/2014 12:26, Annalisa Penolazzi ha scritto:
In allegato si trasmette la convocazione della Conferenza dei Capigruppo per il giorno martedì 24 giugno 2014, ore 20.30
 
Cordiali saluti
 
Dott.ssa Annalisa Penolazzi
Funzionario Servizio Affari Generali e Contratti
Comune di Giussano
tel. 0362/358262 - fax 0362/358253

sabato 21 giugno 2014

Questione... di onestà intellettuale....

Ho appreso dapprima dalla stampa in mattinata  (notizia poi confermata telefonicamente), che il candidato della maggioranza alla presidenza del Consiglio sarà Pierluigi Elli..

Rispondendo ai commenti fatti nel post precedente, mi viene da precisare.... che è vero, per onesta intellettuale, devo dire che cinque anni fa venne eletto Presidente del Consiglio  un componente della maggioranza.

Per altrettanta onestà intellettuale, mi pare però che sia innegabile che con la candidatura di Elli la maggioranza "del cambio verso" non si sia discostata granché nei né metodi né nella sostanza dalla "vecchia politica di sempre".
Ma si sa che .... come sempre, potrei anche sbagliarmi.

venerdì 20 giugno 2014

.... ipse dixit? Indovina chi lo ha detto???


Martedì 24, sarà celebrata la prima seduta del Consiglio Comunale.
All'ordine del giorno, l'elezione del Presidente del Consiglio Comunale.
Una delicata figura; nevralgica per il funzionamento dell'assise cittadina, cui compete l'importante ruolo di garantire, da un lato, il funzionamento del consiglio comunale, nel rispetto di norme e regolamenti; dall'altro i diritti delle minoranze.
Un ruolo, come si dice, sopra le parti. Senza vincolo di mandato politico.

Ad oggi, benché manchino solo un paio di giorni alla prima del Consiglio ( e ne siano passati quasi  12 dalla proclamazione del nuovo Sindaco), non si sa ancora chi sarà designato per tale funzione.
In attesa di conoscere il nome proposto dalla maggioranza (ci sono solo indiscrezioni giornalistiche).. anticipo, fin d'ora una parte del mio intervento sul punto .
Un intervento- come si dice- che però non sarà frutto del "mio sacco".
Per evitare la solita accusa di "essere accidiosa" richiamerò le considerazioni espresse - ai tempi che furono, da due membri della futura nuova giunta....

La sensazione (parlo di sensazione perché non ho ancora nessun nome certo..), come sempre... è che si parli bene (quando si è all'opposizione) e si razzoli male, appena entrati nella stanza dei bottoni.
Ma ripeto. E ' una sensazione.. ...


Ecco gli interventi. Martedì sera... sveleremo i nomi ..degli autori...
“ a nome del ..omissis… la nostra richiesta sarà quella di affidare la Presidenza del Consiglio Comunale alle minoranze …omissis…perché riteniamo che sia garanzia di imparzialità e favorisca i rapporti all’interno del Consiglio.
Ricordiamo ai gruppi che oggi siedono nella maggioranza che cinque anni fa furono loro a chiederci di aver affidata la Presidenza del Consiglio…”

 
“Il Presidente del Consiglio è stato introdotto come figura" ...omissis…. di “garanzia dell’assemblea, dei meccanismi di discussione, di voto, per garantire il potere di controllo da parte del Consiglio.. omissis …E’ chiaro che la garanzia da parte del Consiglio Comunale è relativa al fatto che le minoranze siano garantite perché in genere le maggioranze tendono a diventare rulli compressori e quindi le minoranze in tutti i Consigli Comunali  a cui assistiamo dicono: noi vorremmo per garanzia la Presidenza del Consiglio Comunale..  omissis

omissis…Rispetto alla figura che ci avete proposto (n.d.r. proposta dalla maggioranza) ci sono due problemi. Il primo è di metodo., Se si voleva che tutto il Consiglio Comunale convergesse sulla figura di ..omissis. .. forse bisognava muoversi diversamente. Io ho ricevuto una telefonata mentre ero in vacanza ..omissis.. da parte di un mio Collega Consigliere il quale ha detto che c’era questa ipotesi, però la notizia stranamente era già uscita sulla stampa" (io..n.d.r. neppure quella.. aspetto il nome dalla stampa…)

Siccome non siamo noi che abbiamo la Golden Share della stampa ma è qualcun altro che la notizia fosse uscita impropriamente mi sembra improprio, scusate il bisticcio di parole. Ma lasciamo stare. Se si voleva la convergenza bisognava muoversi in modo radicalmente diverso.

Sul merito …omissis…”

Le considerazioni di merito, le rinvierò a quando qualcuno avrà la cortesia di informarci del nome del candidato...
 
 

martedì 17 giugno 2014

Habemus papam

Primo consiglio Comunale convocato per il prossimo 24 Giugno.

Solidarieta' a chi ha il coraggio di non salire, ad ogni costo, sul carro del vincitore ...

I sottoscritti esprimono piena solidarietà ai senatori Mario Mauro e Corradino Mineo, sostituiti in Commissione Riforme (Affari Costituzionali) per non essersi adattati al Pensiero Unico Renziano.
I consiglieri comunali di Giussano
Emanuela Beacco (candidata sindaco)
Ettore Trezzi (candidato sindaco)
Adriano Corigliano
Greta Galimberti

Sottoscrivono l’iniziativa

Paolo Molteni
Carlo Boffi
Antonella Cazzaniga
Roberto Ceppi
Roberto Confalonieri
Raffaele Farina
Angelo Molteni
Valeria Lombardi
Arcangelo Plumari
Carlo Sironi
Manola Soldini
Franco Viganò
Giacomo Viganò
Roberto Viganò
Valeria Vimercati
Vincenzo Zorloni

Che la giustizia ..faccia il suo corso...

Settimana di fuoco (nonostante il tempo uggioso) per i politici brianzoli, coinvolti nelle varie inchieste che non fanno certo onore alla nostra terra.. ...Già perchè ..il confine tra gestione del territorio/discrezionalità amministrativa/ ed illegalità...è sempre molto, molto labile....

lunedì 16 giugno 2014

C'è nessuno???????

Ad una settimana dalla proclamazione del Sindaco, non perviene nessuna notizia ... sulla data di Convocazione del  primo Consiglio Comunale... (Besana vi ha già provveduto...)
Qui dalle nostre parti... ancora tutto tace...
Ragazzi.... hei...c'è nessuno????


sabato 14 giugno 2014

28 e 29 giugno....Vino, relax e fantasia...

Mentre la maggioranza è alle prese con la difficile quadra degli assessori (dicono le indiscrezioni di corridoio che tra cambiali in bianco, manuali cencelli, aspettative personali e necessità di garantire la governabilità del Consiglio comunale il puzzle sia di difficile composizione), il nostro gruppo non si ferma.
Per riflettere sul presente, e programmare in futuro, abbiamo organizzato una due giorni politica/culinaria/godereccia in quel di Bobbio.

Sono chiaramente aperte le iscrizioni anche ai nostri simpatizzanti..
Ecco il programma


 
Sabato 28
Ritrovo ore 8 – Parcheggio Mascheroni (rotonda Carrefour di Giussano)
Ore 8,15 partenza da Giussano x Bobbio - arrivo previsto ore 10,15
Parcheggio libero sul fiume, accanto al Ponte Gobbo.


Mattina libera a gruppi di interesse con tre possibilità e tre “guide”:
Gigi Galbiati: visita al mercato agricolo, alla cantina Malaspina e al salumificio Bobbiese;
Paolo Molteni: visita a San Colombano, Museo della città e Castello Malaspina;
Emanuela Beacco: passeggiata a piedi salendo dal Ponte Gobbo fino a Costa Fontana (splendido panorama sulla Val Trebbia e Monte Penice) e Coli, dove è previsto il pranzo
                                   Ore 13 pranzo all’Ostello di Coli
(antipasto di salumi, risotto con pasta di salame e funghi, spalla di maiale cotta in forno a legna, patate al forno, torta di mandorle, acqua, vino, caffè e ammazzacaffè.)
 Ore 14,30-15 sistemazione nelle camere per chi pernotta: Ostello Coli + Ostello Palazzo Tambuelli o Convitto Le Grazie a Bobbio + B&B o agriturismi

Ore 15,30 relax al fiume nella bellissima spiaggia dell’orrido di Barberino, tra Mezzano Scotti e Bobbio, dopo il primo camping . Sole e bagno e gara di canoa (di cartone) tra equipaggi Fare Giussano e NCD/Popolari. Ricchi premi e cotillons.

 
Ore 17,30 Ritrovo alla sala conferenze del Centro polivalente di Bobbio x incontro
18,30 per chi vuole S. Messa
Ore 20 cena in pizzeria
 Ore 21 Piazza Santa Fara: rassegna di cori d’osteria e canti popolari
 
Domenica 29
Per chi non ha potuto farlo sabato, dalle 10 replay della visite guidate
Gigi Galbiati: visita a San Colombano, Museo della città e Castello Malaspina;
Emanuela Beacco: visita alla cantina Malaspina e al salumificio Bobbiese;
Paolo Molteni: nuovo itinerario lungo fiume per raggiungere il luogo della grigliata del pranzo, dal ponte Gobbo alla spiaggia di San Salvatore, dopo il secondo camping.
 
Ore 13 grigliata sul fiume
(Antipasti di salumi e focaccia scaldata sulla piastra, insalata di riso, wurstel, salamelle e hamburger con insalata mista. Macedonia di frutta, vino, acqua e ammazzacaffè). 
COSTO STANDARD TUTTO COMPRESO (escluso il viaggio) 80 euro
 Per adesioni...mandatemi una mail!!!



mercoledì 11 giugno 2014

Comunicato stampa



Il nuovo sindaco di Giussano è dunque Matteo Riva, eletto dal voto di 4787 concittadini, a cui vanno gli auguri di saper interpretare al meglio il suo prossimo mandato.
Il suo risultato, il 55,9% dei voti, è purtroppo relativo ad un nuovo record negativo rispetto all’affluenza alle urne: è stato scelto infatti dal 43,5% degli aventi diritto, 8.695 elettori su 19.989; come dire che Matteo Riva , che pure li dovrà rappresentare tutti, ha l’effettivo consenso di meno di un elettore su quattro.


Questo dato più di altri ci conferma che è necessario superare gli schemi e i recinti di una politica spesso rissosa e povera di contenuti, per proseguire a lavorare per una politica della concretezza che sappia riavvicinare la gente alla gestione della cosa pubblica; siamo convinti che i cinque anni di amministrazione del sindaco uscente Gian Paolo Riva abbiamo segnato un primo importante passo in questa direzione, e per questo intendiamo continuare un impegno perché a Giussano si sviluppi un nuovo soggetto di impegno civico e di ispirazione popolare, un progetto per cui continueremo a spenderci con Emanuela Beacco e con tutti gli amici che ci hanno sostenuto.


Abbiamo deciso di non apparentarci con nessuno al ballottaggio della scorsa domenica perché questo progetto non ha bisogno di poltrone, ha bisogno di aggregare le forze più responsabili e capaci della nostra comunità; da opposizione responsabile vigileremo affinché la nuova maggioranza operi effettivamente per il bene comune e non per gli interessi di una parte contro l’altra. Sarà una opposizione leale e costruttiva, senza ostilità preconcette ma anche senza sconti: vedremo nei fatti come Giussano dovrebbe cambiare verso fin dalle prossime scelte della squadra di Matteo Riva, gli uomini e le donne che formeranno la futura giunta comunale. 

Giussano, 10 giugno 2014

Emanuela Beacco
Vincenzo Zorloni                   Lista Civica Fare Giussano
Enrico Viganò                        Nuovo Centro Destra
Paolo Molteni                        Popolari per l’Italia
Graziano Mentegazzi             Scelta Civica

lunedì 9 giugno 2014

Il Pd, come la Dc


venerdì 6 giugno 2014

Pensierino della giornata

Al termine di una temprante e riflessiva corsetta mattutina mi viene spontaneo - di fronte allo spettacolo cui quasi incredula sto assistendo -  questo solo commento: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno» (Lc 23,34)

martedì 3 giugno 2014

Dal matrimonio di interesse alla coppia di fatto ..

Apprendiamo dalla stampa locale, della convivenza more uxorio nata  tra PD  e Proposta Nuova, Candidato Sindaco Concetta Logiacco (le cui fila sono in realtà tirate da Nazareno Mesiano).
Nessun apparentamento formale, ma solo l'impegno di sostegno al ballottaggio del prossimo 8 giugno, in cambio della promessa di un assessorato.
Una domanda sorge spontanea..la futura convivenza nella Giunta Giussanese...sarà d'amore o d'interesse?
Ai posteri l'ardua sentenza...


domenica 1 giugno 2014

Fare Giussano...La chiave..per il futuro....


Come promesso ecco qualche riflessione e un primo giudizio sul voto e sulle prospettive future della nuova realtà politica nata attorno alla mia candidatura .

Partiamo dai numeri. Siamo arrivati terzi raccogliendo ben 1841 voti. 87 in più della somma dei consensi della lista civica Fare Giussano  (882 voti pari al 6,8%  con 496 preferenze) e del cartello di liste NCD, Scelta Civica e Popolari per l'Italia (872 voti pari al 6,7% con 656 preferenze).
L’obiettivo di inizio competizione era di arrivare, e magari superare, il risultato del PD di cinque anni fa, che con Alberto Elli aveva raccolto il 18%.
Molti osservatori e qualche autorevole sondaggista disegnava un risultato storico per il Movimento 5 Stelle proprio a scapito del PD, ma è accaduto l’esatto contrario.
Le positive novità del governo Renzi unite alla paura di Grillo e ad una minore affluenza al voto (rispetto al 2009 credo ci sia stato un calo del 10% degli elettori) hanno portato il PD in Brianza nel voto europeo allo storico risultato del 41%, trascinando inevitabilmente al rialzo tutte le liste PD impegnate nel voto amministrativo.
 Ci siamo comunque attestati   al 13,8%, cioè davanti ad altre formazioni che potevano contare sul traino del partito nazionale come Forza Italia, la Lega Nord e i grillini, e proprio per questa ragione ritengo il nostro un ottimo risultato anche alla luce dell'alto numero di preferenze raccolte rispetto ai voti totali di lista; ad esempio, il  PD su 3198 voti ha preso 793 preferenze, Forza Italia con 1806 voti (13,8%)  689 preferenze, la Lega Nord con 1742 voti  (13,4%)  714 preferenze.

Sul futuro. Domenica 8 giugno si voterà per il ballottaggio.
In questa settimana sia Matteo Riva che Ettore Trezzi hanno chiesto alla nostra coalizione un appoggio diretto a loro favore con un apparentamento, offrendo posti all’interno della futura giunta.
Abbiamo preferito non accettare; questo non vuol dire che non parteciperemo al voto di domenica prossima e non appoggeremo il candidato che almeno sulla carta sembra più vicino al nostro programma, ma non avrebbe avuto alcun senso farlo per ottenere qualcosa in cambio.
A dispetto delle tante accuse di arrivismo che mi sono pervenute durante questa campagna elettorale, né io né gli amici che mi hanno sostenuto intendevano cercare un posto al sole.

Al contrario, abbiamo voluto insieme rompere gli schemi mettendo insieme una donna come la sottoscritta, da sempre impegnata nel centro-sinistra, con forze di schieramento opposto come il Nuovo Centro Destra, i Popolari per l'Italia e Scelta Civica.
Si è trattato (e si tratta) di un progetto ambizioso, volto a scardinare l'attuale sterile e litigiosa contrapposizione tra due schieramenti che non stanno insieme per la stessa proposta, ma contro il medesimo avversario, in una contrapposizione  (come ricordato nella conferenza stampa che ha lanciato la mia candidatura) oggi anacronistica.
Io penso che questo grande progetto di rinnovamento esca rafforzato dalle elezioni.
 In primo luogo grazie al voto di  1841 giussanesi che ci hanno concesso la loro fiducia; ma soprattutto per le molte persone che attraverso questa iniziativa hanno cominciato ad avvicinarsi alla vita politica.
E' nato un bel gruppo che ha lavorato con molta sintonia ed affiatamento durante l'intera campagna elettorale: si tratta di un "capitale umano" davvero importante .
Una preziosa risorsa per il futuro di Giussano che  va salvaguardata.
Per questo farò il Consigliere Comunale di opposizione. Come esponente della Lista Fare Giussano-Vincenzo Zorloni e in un continuo confronto con le forze che intendono continuare a lavorare a questo progetto.
Come annunciato più volte nel nostro programma, siamo una Lista del Fare che privilegia la concretezza. Faremo pertanto un'opposizione, come si dice, costruttiva.
Ma soprattutto un'opposizione molto attenta a quanto succede a palazzo, senza favoritismi e senza sconti, nel solo interesse di Giussano.
E io metterò a piena disposizione di quanti vorranno continuare a coltivare il nostro progetto di rinnovamento della politica tutte la mia competenza ed esperienza.